Antonio De Rossi
sarà ospite del C.A.I. Ivrea
giovedì 2 febbraio 2017 ore 18:00
allo ZAC (Movicentro Ivrea)
per presentare il secondo volume della sua ricerca
La costruzione delle Alpi, Il Novecento e il modernismo alpino (1917-2017)
Donzelli Editore, Roma 2016
Introduce Luca Gibello.
Antonio De Rossi
Il Novecento e il modernismo alpino (1917-2017)
Il grande affresco di Antonio De Rossi su La costruzione delle Alpi, iniziato con la pubblicazione del volume Immagini e scenari del pittoresco alpino (1773-1914), trova ora pieno compimento in questo nuovo volume dedicato al modernismo alpino (1917-2017). L’opera rappresenta un inedito sguardo sull’universo delle Alpi, indagato nel suo emergere come autonomo soggetto di storia e inteso come l’insieme delle sue componenti materiali e simboliche, delle sue «trasformazioni » e delle sue «rappresentazioni» nel corso di un processo che dal Settecento giunge fino ad oggi. Lo spazio montano è qui analizzato a partire dai due fenomeni che ne hanno occupato la scena durante il Novecento: da un lato, l’esplosione del turismo, con i suoi processi di infrastrutturazione e urbanizzazione, con l’invenzione delle stazioni invernali e dell’architettura moderna alpina, con il consumo sciistico e automobilistico della montagna e la nuova idea di salute e di organizzazione del tempo libero; dall’altro, lo spopolamento, con la dissoluzione dei modi di vivere storici e l’abbandono delle aree vallive, e con il tentativo di determinare nuove funzioni e progettualità. Al centro della scena, nella fase ascendente, l’immagine e le pratiche di quello che l’autore definisce il modernismo alpino, con la creazione di una nuova e inedita civilizzazione d’alta quota, strettamente connessa alle città fordiste della pianura, che appare configurarsi come una declinazione specifica, a partire da un luogo estremo, dei topoi della modernità. Alla fine degli anni settanta del Novecento, il modernismo conoscerà la sua fase discendente, portatrice di una crisi profonda e di una radicale rimodulazione, con l’emergere di nuove sensibilità ambientali e di una diversa idea della montagna, che porrà al centro il tema della sua patrimonializzazione.
Antonio De Rossi, architetto, è professore ordinario di Progettazione architettonica e urbana, e direttore del centro di ricerca Istituto di Architettura montana, presso il Politecnico di Torino. Il suo precedente volume, La costruzione delle Alpi. Immagini e scenari del pittoresco alpino (1773-1914), pubblicato da Donzelli nel 2014, è stato insignito nel 2015 del Premio Rigoni Stern e del Premio Acqui Storia.
Recensioni
- Marina Paglieri intervista Antonio De Rossi, Il Novecento e la montagna, Repubblica del 27 gennaio 2017.
- Maurizio Matteis, La costruzione delle Alpi, La Stampa Montagne e Meridiani Montagne
- Enrico Camanni, Così il Novecento ha (ri)costruito le AlpiCosì il Novecento ha (ri)costruito le Alpi, 19 dicembre 2016, La Stampa Montagne e Meridiani Montagne
Interviste sul primo volume dedicato al pittoresco
- Claudio Visentin, Geronimo Storia RSI Rete 2
- Il posto delle parole (disponibile anche su YouTube: parte 1 e parte 2)